di Giordana Talamona e Barbara Amoroso Donatti
Dopo un periodo di ripensamenti stagionali, volendo trovare un eufemismo, il meteo ci ha portato finalmente l’estate e il caldo! Ecco che questa stagione tanto attesa e per certi versi vituperata (una pubblicità di qualche anno fa con una giovanissima Luisa Ranieri aveva fatto storia con quel “Antò fa caldo!) ci dà l’occasione di stappare vini freschi e vivaci, per accompagnare piatti leggeri. I consigli qui di seguito, tuttavia, se si legano perfettamente a un pranzo all’aperto, un barbecue con amici o una cena romantica sotto le stelle, possono andare bene anche durante tutto l’anno. Cin cin e buona lettura!
Piemonte Doc Sauvignon – Cadgal
Caratteristiche organolettiche: giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini, svela al naso note di erbe aromatiche, tra cui la salvia, sentori di frutta bianca e piacevoli ricordi agrumati. Al palato è intenso e verticale, con bellissima freschezza e sapidità, che chiama al sorso. In chiusura si sviluppa tra sfumature di polpa bianca e accenni vegetali.
Abbinamenti: si abbina perfettamente a piatti di pesce alla griglia, come branzino o orata, grazie alla sua freschezza che bilancia la ricchezza del pesce. Tra gli abbinamenti meno classici lo consigliamo con la cucina asiatica, spaziando dal curry verde thailandese alle insalate piccanti vietnamite.

Colline di Levanto Doc Costa di Macinara – Verment Ing
Caratteristiche organolettiche: giallo paglierino. Naso intenso di agrumi gialli, ricordi di pesca noce, fiori gialli e soffi minerali. Con l’alzarsi della temperatura nel calice si esprime su interessanti ricordi di erbe aromatiche. Il sorso è fresco, sapido e di buona lunghezza. In chiusura ritornano le note agrumate.
Abbinamenti: meraviglioso con tutte le preparazioni a base di pesce e i molluschi. Per un abbinamento stuzzicante provatelo coi tacos di pesce, salsa di avocado e lime, dove la freschezza di questo bianco riesce a esaltare i sapori vivaci del lime e dell’avocado, bilanciando la leggera piccantezza della preparazione.

Friulano del Collio 2022 – Cormòns
Caratteristiche organolettiche: bel giallo paglierino luminoso con lame dorate, che ci piace al naso per quell’intensa trama di lime e bergamotto, che lasciano il posto alla pesca noce, a piacevoli ricordi di olio di lino e alla mandorla fresca. Il sorso è di corpo, elegante, con buona freschezza e sapidità, mitigate dalla morbidezza.
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Abbinamenti: volendo rimanere nella regione vi consigliamo di provarlo col prosciutto di San Daniele è un classico della tradizione friulana, dove la freschezza del vino bilancia la dolcezza e la sapidità del salume.. Gli appassionati della cucina vegetariana creativa possono abbinarlo una terrina di verdure con erbe fresche o una tartare di avocado e pomodori con del tofu.

Lugana DOC Riserva il Bepi 2021 – La Rifra
Caratteristiche organolettiche: se vi ricordate di averne sentito parlare, proprio da queste pagine, avete ragione! Bevuto scoperto questo Lugana all’evento Armonie senza tempo, un vino che ci ha davvero colpito per la meravigliosa bevibilità. Color paglierino luminosissimo, profumi di note tropicali, spezie dolci e ricordi agrumati di grandissima complessità. Al palato è succoso e masticabile, con una bellissima eleganza e lunghezza.
Abbinamenti: durante l’estate testatelo con gli gnocchi di ricotta, leggeri e soffici, serviti su crema di piselli e menta, ideale piatto innovativo e fresco. Per il resto dell’anno con ciò che vi aggrada di più, magari con un risotto alla milanese, un piatto ricco sapore e cremosità grazie allo zafferano e al burro, riequilibrato magnificamente dall”acidità del vino.

La Gaina – Montelio
Caratteristiche organolettiche: è un vino facile e immediato, che richiama il modo di dire dialettale milanese di “andare in gaina”, ossia quel lieve senso di allegrezza dato dall’alcol (inutile che vi si ricordi di assumere con moderazione tutti gli alcolici, vino compreso, vero?). Questo rosso nasce da un vitigno autoctono quasi completamente scomparso fino a qualche anno fa, l’uva della Cascina che dà un vino immediato, ma non banale, segnalo da soffi speziati molto piacevoli, specie di pepe nero, tipico del vitigno, su trame floreali di violetta e fruttati di lampone. Il sorso è intenso e di struttura, pur mancando di lunghezza. Un vino e un’azienda vinicola scoperta grazie a una cara amica di La La Wine, Adriana Valentini che potete rivedere qui.
Abbinamenti: abbassandone la temperatura potete degustarlo a tutto pasto anche d’estate, con una buona zuppa di pesce o con una merenda di salumi e pane. Ottimo anche con le preparazioni speziate, a questo punto servendo il vino a temperatura ambiente, con un brasato tutt’altro che estivo!

Ribolla Gialla – Attems Frescobaldi
Caratteristiche organolettiche: una Ribolla Gialla 2023 coltivata nella terra vocata per questo vitigno, il Friuli – Venezia Giulia. Color giallo paglierino, al naso stuzzica con le sue note minerali che, servito fresco, amplificano la sensazione di refrigerio del vino. Delicate note citriche completano la sua identità. Equilibrato, accarezza le papille senza scossoni, per una beva senza pretese sotto la calura estiva, da stappare con la sicurezza del sollievo formato calice, sia dai gradi esagerati sia dai pensieri da dimenticare a casa per le vacanze.
Abbinamenti: abbianetelo ai sapori più delicati che vi vengono in mente, dal pesce, al coquillage, dalle verdure dell’orto servite crude con un filo di olio extra vergine d’oliva, ai primi piatti pallidi. Oppure, viceversa, data la sua versatilità nel poter essere goduto a temperature molto basse, spaghetti, aglio, olio e peperoncino e piatti etnici speziati.

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Questo articolo è stato scritto da esseri umani
