Opportunità e sfide per le aziende e i liberi professionisti: focus sulla politica USA a Cisano Bergamasco

A cura della redazione.

Nel panorama economico attuale, caratterizzato da una crescente globalizzazione, le imprese italiane si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse per conquistare posizioni sui mercati internazionali. Per supportare questo processo di espansione, il prossimo 27 marzo si terrà il “Networking Lunch”, un evento esclusivo organizzato da Irene Albanese, Co-Founder di K Business Network, in collaborazione con Flavio Mazzolatti, Presidente del Club degli Amici del Made in Italy. L’incontro, che si svolgerà presso la Dolceria Fatur in via Roma 2 a Cisano Bergamasco (BG), offrirà una preziosa occasione di confronto per gli imprenditori italiani interessati ad ampliare il loro business a livello internazionale. Durante questo evento si farà il punto sulla politica Trump dei dazi e si esploreranno altri possibili mercati.

Facciamo il punto sul possibile impatto dei dazi Trump.

E’ il tema caldo del momento. Le aziende italiane si preparano a fronteggiare una nuova sfida economica, legata all’introduzione di dazi statunitensi sui prodotti europei, che potrebbero entrare in vigore dal 2 aprile. Una mossa annunciata dal presidente Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri della sua amministrazione, con tariffe doganali del 25% su una serie di merci provenienti dall’Europa. Questo potrebbe destabilizzare l’equilibrio del commercio globale e avere impatti significativi per l’Italia.

Nel 2024, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti hanno raggiunto 65 miliardi di euro, con un surplus commerciale di 39 miliardi. Questi numeri collocano l’Italia tra i paesi più vulnerabili ai nuovi dazi, considerando che oltre il 22% delle sue esportazioni extra-UE è destinato agli Stati Uniti, una quota ben superiore alla media europea che si attesta al 19,7%.

I settori più colpiti saranno quelli delle bevande (in particolare il vino, con un focus sul Prosecco, che ha visto una crescita significativa negli ultimi anni), delle automobili, dei mezzi di trasporto (tra cui yacht e moto), e dei farmaci. Le esportazioni di beni di lusso, come borse e scarpe made in Italy, saranno anch’esse penalizzate, come anche le vendite di macchinari industriali, uno dei settori storicamente più forti per l’export italiano.

Secondo le previsioni di Sace, l’agenzia che assicura le esportazioni italiane, l’impatto negativo potrebbe aggravarsi ulteriormente dal 2026, con una perdita annuale stimata a circa 6,8 miliardi di euro.

Un’analisi dell’Unione Italiana Vini evidenzia che il settore vinicolo rischia di subire un impatto economico di circa 1 miliardo di euro. Inoltre, un’indagine condotta da Coldiretti, basata su dati Istat, stima che i dazi sui prodotti agroalimentari made in Italy potrebbero comportare un aumento dei costi per i consumatori americani fino a 2 miliardi di euro, con conseguente calo delle vendite. Per quanto riguarda i singoli settori, il danno sarebbe di 240 milioni per l’olio d’oliva, 170 milioni per la pasta e 120 milioni per i formaggi. Queste cifre evidenziano quanto sia importante per le imprese italiane ripensare le loro strategie di esportazione, adattandosi a un mercato statunitense sempre più difficile e competitivo.

Nuove strategie: capire come difendersi e guardare ad altri mercati.

Per superare questi ostacoli, è essenziale che le imprese italiane sviluppino strategie di diversificazione e cerchino nuovi mercati di sbocco. Durante l’evento di Cisano Bergamasco, il Dott. Bruno Carenini, esperto in relazioni internazionali e geopolitica, terrà un intervento dal titolo “Siete pronti al Governo USA? Come difenderci”, che offrirà un’analisi approfondita della politica commerciale americana e delle sue implicazioni per le imprese italiane.

Inoltre, Flavio Mazzolatti presenterà le opportunità di crescita in Africa, un continente che sta diventando sempre più strategico per il Made in Italy. Guardare a mercati emergenti e andare oltre i confini tradizionali potrebbe rappresentare la chiave per mantenere la competitività delle imprese italiane a livello globale.

Un evento per il networking strategico

L’obiettivo principale del “Networking Lunch” è creare un’occasione di incontro tra imprenditori, esperti e professionisti del settore, al fine di favorire lo scambio di idee, la costruzione di relazioni e lo sviluppo di strategie per affrontare con successo la competizione internazionale.

Il programma dell’evento prevede:

12:00 – Registrazione dei partecipanti

12:30 – Pranzo di networking

14:00 – Interventi dei relatori

14:15 – Sessione di networking e discussione

L’evento è aperto a tutti gli imprenditori e professionisti interessati a cogliere nuove opportunità di business. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 marzo e il costo di partecipazione, comprensivo del pranzo, è di 28 euro.

Per registrarsi, è possibile compilare il modulo online disponibile al seguente link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdCRWh8zSRTiEBlEhPhG0aLtCIMA126QzYnJEwuW3hosVfgJQ/viewform

In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, eventi come il “Networking Lunch” rappresentano una risorsa fondamentale per le imprese italiane che desiderano rafforzare la propria posizione sui mercati esteri e affrontare le sfide del futuro con una visione strategica e innovativa.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright LA LA WINE

Questo articolo è stato scritto da esseri umani

Le immagini provengono da Unsplash