di Barbara Amoroso Donatti
Novembre è diventato il mese dove i riflettori sono puntati sul contrasto della violenza sulle donne. Oltre all’associazione nazionale Le Donne del Vino, nel settore del nettare di Bacco si sta muovendo l’attenzione al fenomeno in modo trasversale, tanto che una denominazione in vista come quella del Brunello di Montalcino ha deciso si spendere la sua visibilità per sostenere il No alla violenza sulle donne, affidando alla Fondazione Una Nessuna Centomila, per mano dell’attrice e autrice Paola Minaccioni, la realizzazione della tradizionale piastrella che simboleggia le vendemmie della DOCG toscana.


“Abbiamo voluto dare un’anima diversa alla nostra storica piastrella: un’anima sociale, fatta di responsabilità e consapevolezza” ha dichiarato Giacomo Bartolommei, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino. “Il dramma dei femminicidi, che ha colpito anche il nostro settore, ci impone di non restare indifferenti. È un fenomeno che riguarda tutti, senza distinzioni. Come comunità, come territorio e come comparto produttivo, vogliamo prendere una posizione chiara e netta: diciamo no a ogni forma di violenza sulle donne”.
“Siamo felici di essere a Montalcino – ha detto Giulia Minoli, presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila – per un evento che unisce arte, cultura e impegno civile. La scelta del Consorzio del Brunello di dedicare la piastrella di Benvenuto Brunello 2025 alla lotta contro la violenza sulle donne è un segno concreto di responsabilità collettiva. Significa riconoscere che la cultura, in tutte le sue forme – dal vino al teatro, dalla musica alla comunità – può e deve farsi portavoce di un cambiamento reale. Questa collaborazione ci ricorda che ogni settore, anche il mondo produttivo e vitivinicolo, può essere alleato nel promuovere una società più giusta e rispettosa. Siamo grate al Consorzio per aver voluto condividere con noi un messaggio che parla a tutti e tutte”.
La piastrella firmata da Paola Minaccioni per la Fondazione sarà svelata sabato 22 novembre durante la terza giornata di Benvenuto Brunello, al Teatro degli Astrusi a Montalcino (a partire dalle ore 11) nel corso del talk moderato dal vicedirettore del Corriere della Sera, Luciano Ferraro, per poi essere incastonata nel muro esterno dell’antico palazzo comunale del borgo. Per l’occasione, presenti oltre all’attrice anche Debora Ghietti, segretario generale della Fondazione Una Nessuna Centomila. Un appuntamento che farà da prologo al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Una Nessuna Centomila sostiene i Centri Antiviolenza, promuovere la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, anche attraverso un cambiamento culturale nella società, utilizzando linguaggi artistici e immediati come la musica, il teatro, il cinema ed entrando nelle scuole italiane con iniziative educative sull’affettività, coinvolgendo insegnanti, ragazzi e ragazze.
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