Lugana, Armonie senza tempo 2024

La manifestazione milanese “Lugana Armonie Senza Tempo”, svoltasi venerdì 7 giugno nelle sale e sulla terrazza panoramica del Palazzo Giureconsulti, ha visto la presenza di oltre 350 partecipanti tra giornalisti, wine influencer, professionisti e appassionati del settore. Una manifestazione che si conferma un’occasione unica per conoscere le molteplici sfumature del vino Lugana, a partire dalla versione bollicine, fermo e vendemmia tardiva.

Organizzato dal Consorzio Tutela Lugana DOC la masterclass “Vino: il design di un territorio”, rivolta alla stampa e ai professionisti del settore, ha aperto il pomeriggio di degustazioni assieme a Fabio Zenato, Presidente del Consorzio, ed Edoardo Peduto, Direttore del Consorzio. Assieme ad Andrea Gori, giornalista e sommelier, si è esplorato l’affascinante parallelismo tra vino e design, attraverso le opere di noti architetti e designer quali Enzo Mari e Gio Ponti, per citarne alcuni, e le tipologie più rappresentative della denominazione, come il Metodo Classico, la Riserva e la Vendemmia Tardiva.

I vini che ci hanno letteralmente rapito durante la masterclass:

Lugana DOC Riserva il Bepi 2021 dell’azienda agricola La Rifra, un vino dalla straordinaria bevibilità, segnato da note tropicali e di spezie dolce di grandissima complessità, corpo succoso e masticabile al palato, che berresti come non ci fosse un domani.

Lugana DOC Riserva del lupo Cà Lojera, rappresenta l’altra anima del Lugana, più cerebrale ed elegante, con profumi di mentuccia, pesca, meravigliosi ricordi minerali, palato verticale e schietto.

Le degustazioni aperte al pubblico hanno riservato ulteriori sorprese. La “Special Experience” ha offerto un approfondimento sul vino Lugana attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale in chiave artistica: sulla terrazza del Palazzo Giureconsulti, Andrea Gori ha guidato un gruppo di ospiti in un’esperienza unica, utilizzando input, parole chiave e prompt per creare immagini evocative grazie a un software. Queste immagini hanno catturato i profumi, i sapori e le sensazioni del vino, oltre al paesaggio del Lugana, trasformandosi in opere visive.

Grazie alla collaborazione con la Galleria Il Vicolo di Genova, l’arte ha accompagnato anche il wine tasting nelle sale del Palazzo Giureconsulti. Le opere di artisti contemporanei, esposte lungo il percorso della degustazione, hanno sottolineato ancora una volta il profondo legame tra vino e artigianalità. Gli appassionati di vino hanno avuto l’opportunità di incontrare i produttori di Lugana, provenienti da oltre cinquanta cantine delle province di Brescia e Verona, e di degustare, immersi nella bellezza, le diverse tipologie della denominazione simbolo del Lago di Garda, la prima riconosciuta in Lombardia.

Il Lugana non è solo un vino, ma una narrazione che parte dal territorio d’origine e, grazie ai produttori, si tramanda di generazione in generazione, mantenendo sempre un occhio alle sfide future. In questa edizione speciale che ha unito arte, design e tecnologia, “Lugana Armonie Senza Tempo” è stata un’occasione per celebrare nuovamente questa straordinaria realtà.