Rirò, il vino rosso toscano, che si propone come base per i cocktail, rappresenta un passo audace e innovativo nel panorama enologico made in Tuscany, innanzitutto perché si rivolge a un pubblico giovane, curioso e in cerca di novità, che ha voglia di sperimentare un modo nuovo di intendere il beverage.
Un’interpretazione giovane della tradizione
La sfida di Rirò sta nella sua capacità di rinnovare la tradizione vinicola toscana. Artefice di questo progetto è la famiglia Barbanera, attiva nel settore dal 1938 e ambasciatrice di un gusto territoriale autentico. Il risultato è un vino che si distacca dai classici rossi toscani, non solo nel gusto, ma anche nel modo in cui viene proposto. Rirò si presenta come una proposta fresca e giovane, adatta a diverse occasioni di consumo, e si presta in particolare per l’aperitivo, un settore in rapida espansione sia in Italia che all’estero.
Rirò: un rosso versatile per l’aperitivo
La grande novità di Rirò sta nel voler colmare una lacuna nel mondo degli aperitivi: un vino rosso capace di adattarsi al trend in crescita degli aperitivi misti. Tradizionalmente, i cocktail e gli aperitivi sono preparati con vino bianco o spirits, ma Rirò offre un’alternativa sofisticata e versatile, con un approccio inaspettato che sfrutta la complessità e la freschezza di un rosso da gustare freddo. L’intento è quello di rinnovare l’idea di “aperitivo all’italiana” e portare il vino rosso in un contesto innovativo, adatto ad ogni stagione.
Una proposta che travalica il concetto di vino
Con Rirò si possono creare miscele uniche e sorprendenti, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti. Il vino, fresco e vivace, è ideale per essere utilizzato in cocktail sia per l’estate che per le stagioni più fredde, come il Summer Rirò (con chinotto, arancio e menta) o il Fruit Rirò (con pesca e ghiaccio), ma anche in preparazioni più elaborate, come il Passion Rirò (passion fruit, vino e menta) o il Bitter Rirò (lampone, arancio e chinotto). Questi drink sono pensati per trasmettere l’italianità del momento dell’aperitivo con un twist moderno e intrigante.
Le caratteristiche organolettiche
Rirò si distingue per un profilo organolettico ricco e complesso. Al naso, si avvertono subito note fresche di frutta rossa, come ribes, lamponi, fichi e uva spina, che si intrecciano con delicate sfumature di agrumi, come buccia d’arancia e pompelmo. Al palato, Rirò si presenta con una freschezza vivace che sfocia in un equilibrio armonioso di sapori, persistenti e piacevoli nel finale. Queste caratteristiche lo rendono ideale sia da gustare da solo che come base per cocktail estrosi.
Rirò: l’aperitivo rosso italiano
Rirò reinventa il concetto di tradizione senza rinunciare alla modernità, proponendosi come il perfetto compagno delle serate italiane e internazionali. Un prodotto pensato per un pubblico in cerca di nuove esperienze, che fonde l’autenticità della Toscana con la voglia di innovare, aprendo nuove frontiere per il vino rosso.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright LA LA WINE
Questo articolo è stato scritto da esseri umani
