Under 40, toscano, fedele alla filosofia dell’enologo Giulio Gambelli scomparso nel 2012. E’ questo l’identikit di Andrea Scaccini premiato il 12 novembre scorso a Montalcino nell’ambito del Premio Gambelli promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e dal network di giornalisti “IGP I Giovani Promettenti” a Benvenuto Brunello, l’evento di presentazione delle nuove annate promosso dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

A consegnare la targa il presidente di Aset Leonardo Tozzi con Carlo Macchi (IGP), autore del volume “Giulio Gambelli, l’uomo che sapeva ascoltare il vino” (ed. SlowFood) e tra i principali ideatori del Premio che vuole risaltare il lavoro degli enologi under 40 volti a valorizzare
– tipicità dei vitigni
– caratteristiche del territorio
– annata vendemmiale
“È stata un’immensa soddisfazione ricevere il premio dedicato al Maestro della nostra enologia. Se oggi siamo qua a parlare dei grandi vini toscani è grazie a Giulio Gambelli e sapere che nel mio piccolo sto affiancando i suoi pensieri mi rende determinato, orgoglioso e soprattutto soddisfatto del mio lavoro”, ha detto Andrea Scaccini.
“È bello che una degustazione rigorosamente alla cieca condotta da 10 giornalisti esperti di vino della nostra Associazione abbia individuato tra decine di candidati un giovanissimo enologo come Andrea Scaccini quale erede del ‘metodo’ di Giulio Gambelli – ha spiegato Leonardo Tozzi – segno che la verità della sua esperienza, il segno tangibile del suo talento così naturale, con tanta vita e esperienza da vendere, si rinnova in altre generazioni di nuova scuola e vita, mostrandosi davvero autentico e resistente al tempo come un grande vigneto”.

Al vincitore, oltre alla targa, un premio in denaro di 1.500 euro, grazie al sostegno di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto. Sono poi partner del concorso il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio Vino Brunello di Montalcino e il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano.
Prossima edizione del premio a San Gimignano (Siena) in occasione
dell’Anteprima della Vernaccia (febbraio 2024).
Chi è Andrea Scaccini
Classe 1994, originario di Montepulciano, si è laureato con lode alla facoltà di Viticoltura ed Enologia dell’Università degli Studi di Firenze. Ha lavorato sia con piccole che prestigiose realtà tra cui Ornellaia a Bolgheri, in Francia con la grande cantina cooperativa Champagne
Nicolas Feuillatte, in Nuova Zelanda con Vavasour del gruppo Foley Family. Dal 2017 è a Montepulciano e lavora per l’azienda Bindella.
Albo d’oro dei vincitori del Premio Gambelli
Fabrizio Torchio (2013)
Gianluca Colombo (2014)
Francesco Versio (2015)
Sebastian Nasello (2016)
Diego Bonato e Luca Faccenda (2017)
Luigi Sarno (2018)
Angela Fronti (2019)
Ivan Misuri (2020)
Alessandro Campatelli ( 2021)
Fabio Mecca (2022)
Andrea Scaccini (2023)
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