Enomundus 2023 tra Vigneron, filosofi e blind tasting

Olfa Haniche ci stupisce anche quest’anno e lo fa con un blind tasting di Pinot Nero da tutta Europa. Di Enomundus vi avevamo già parlato, l’evento che porta Vigneron esteri in Italia, piccole etichette (per numeri di produzione) che almeno che non bussate alle loro porte, vi perdete. Con lei abbiamo scoperto la Feteascâ Regala rumena di Lechburg che richiama gli idrocarburi del Riesling, i vini biologici turchi di Kastro Tireli, il vino libanese di Château Trois Collines prodotto a oltre 600 m slm, il cioccolato selezionato di Noalya, l’acqua di lusso A’ura Gold Water, per unire il diavolo e l’acqua santa senza banalizzare.

Ogni volta una deliziosa scoperta. Nel 2023 Haniche ha rilanciato, trasformando Enomundus in Enomundus APS creando un Wine Club e aggiungendo servizi di supporto alle piccole aziende che vogliono promuoversi ma non necessitano di strutture pachidermiche, bensì solo delle ‘dritte’ adeguate.

Haniche è ora presidente di Enomundus APS affiancata da un’altra fedele del format, la oggi vice presidente Giulia Boni. Alla serata di presentazione al Caffè del Verone con vista sulla cupola del Brunelleschi, è stata annunciata la nuova anima itinerante del format e usato come ‘cavie’ la stampa per il blind tasting del wine club: degusti alla cieca e scegli cosa ti piace senza farti condizionare da nomi, etichette, provenienza. Lo scopo? Scegliere senza pregiudizi. Ci è sembrato efficacie e divertente, oltre che utile a escludere pressioni commerciali sui wine lover che desiderano solo scoprire, degustare, divertirsi.

Gli shottini di Eby e San Pierino Art – Quartiere e vita

Eby all’opera su uno dei suoi shottini

Una scoperta ce l’ha riservata anche in questa occasione la signora Haniche, facendoci assaggiare gli shottini preparati espressi da Eby dell’Eby’s Bar. Non un bartender bensì un filosofo prestato al gusto: prima assaggi un pezzo di zenzero, poi butti giù il cocktail mignon e poi mangi una fetta di arancia e lime. Il risultato è un’esplosione di gusto con pochi ml di alcool, argomento topic degli ultimi mesi. Eby ha spiegato la sua filosofia racchiusa dentro il payoff del suo locale fiorentino, ‘segui la rana’, ovvero segui chi per natura vive dove c’è equilibrio e armonia con l’ambiente circostante.

Coerentemente con questo concetto, Eby è promotore di iniziative per migliorare la qualità della vita del quartiere dove lavora, nella zona dell’Arco di San Pierino a Firenze, dove commercianti e residenti sperimentano una convivenza rispettosa e attività a migliorare la qualità della vita in un centro storico sempre più assediato dalla politica dell’economia turistica. E infatti da domani, 25 maggio 2023, fino al 3 giugno, il comitato Risvegliati San Pierino presenta San Pierino Art – Quartiere e vita. Artigianato, tatuaggi d’autore, degustazioni e partecipazione popolare, per svelare ai visitatori luoghi segreti i Firenze, creando spazi di aggregazione, confronto e arricchimento reciproco.

I luoghi deputati a ciò nei prossimi giorni saranno l’Art Studio Babic Nenad dove dipinge il pittore padrone di casa insieme ai suoi allievi; il Florence Tattoo Studio dove sono esposti quadri tratti da tatuaggi e graffiti; la Bottega Gerini – Decoro con i quadri di Eva Gerini; lo spazio Takimai Design; l’Eby’s Bar ovviamente con i suoi shot e le opere realizzate da Elisabeht Ribas Teedley; la bottega Sbigoli dove perdersi tra le ceramiche artigianali.

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