3 vini per la festa della mamma

Se siete a corto di idee per la festa della mamma, vi diamo noi qualche suggerimento. Perché se di mamma ce n’è una sola, di vini ce ne sono moltissimi! Ecco qualche idee per dirle, che le volete bene!

Erminia Toscana IGT 2016 – Fornacelle

Questa selezione dedicata alle mamme inizia con la storia di una figlia, Erminia. Sono Stefano Billi con la moglie Silvia Menicagli dell’azienda bolgherese Fornacelle a dedicare questo vino da Merlot in purezza alla loro Erminia, nata nel 2008, proprio quando nasce questo vino. Rubino intenso, naso di frutta matura, spezie e sottili ricordi di macchia mediterranea, sorso intenso, complesso con buona freschezza e tannini in fase di ricomposizione. L’etichetta è da un dipinta dell’artista Fabrizio Breschi.

Abbinamenti: carni strutturate come un succulento brasato di cinghiale in agrodolce.

Erminia Toscana IGT 2016 – Fornacelle

Riviera del Garda Classico Groppello DOC 2020 – Sincette

E’ un vino versatile, questo rosso da Groppello 100%, capace di cambiare nel tempo con grazia e stile. Vi suggeriamo di provare l’annata 2020, premiata dal Gambero Rosso coi Tre Bicchieri, straordinariamente fresca, floreale, quasi una jolie madame, per eleganza, corpo agile e piacevolezza della beva. Da accompagnare a tutto pasto, questo Groppello in purezza è un rosso che va controcorrente, che gioca con le lancette dell’orologio vestendosi di colori granati e profumi di pot-pourri, spezie e ricordi aranciati col passare del tempo. Provate il 2020, dunque, che lascia presagire un’evoluzione potenziale pressoché infinita, ma assaggiate anche le annate precedenti, come la 2010 o la 2017, per un lungo viaggio nel passato.

Abbinamenti: generoso anche nel food pairing potete provarlo con delle saporite zuppe di pesce, se servito leggermente più fresco, coi primi di carne e i formaggi di media stagionatura. Per un gemellaggio italo-svizzero provatelo con la Raclette, la tipica ricetta del canton Vallese a base dell’omonimo formaggio, patate e affettati misti.

Riviera del Garda Classico Groppello DOC 2020 – Sincette

Vieilles Vignes Chenin Blanc 2018 – Château de Fesles La Chapelle

Versatile, di grande carattere lo Chenin Blanc è un vitigno ricco di acido tartarico e citrico, che gli conferiscono un alto potenziale di invecchiamento, secondo solo a quello dei Riesling renani. Nella zona dell’Anjou, sulla sponda destra della Loira, lo Chenin Blanc si esprime bene nella versione secca, mentre nella sponda sinistra in quella botritizzata. Questa versione di Château De Fesles ci piace per quella freschezza presente, ma non eccessiva, riequilibrata magnificamente al sorso dalla parte glicerica. Anche il naso affascina per quei profumi lievemente eterei su base agrumata e rintocchi di spezie. La bocca è morbida, agrumata con chiusura di sambuco.

Abbinamento: ottimo branzino di lenza, le verdure e i primi piatti a base di gamberoni.

Vieilles Vignes Chenin Blanc 2018 – Château de Fesles La Chapelle